Intervento dell’Arcivescovo al Convegno “Chieti Città Aperta” tenutosi lunedì 20 Giugno 2005 presso la Sala della Provincia di Chieti, con la partecipazione del gen. Corinto Zocchi, lo storico Lucio Villari, e del giornalista Sergio Zavoli. Mons. Giuseppe Venturi pastore coraggoso, uomo di preghiera, padre di tutti.
È presupposto fondamentale di ogni autentico ordinamento democratico che la vita umana non possa essere messa ai voti. Chi definisce barbarie i genocidi del Novecento, chi ritiene che la pace debba essere costruita per la via del dialogo e della giustizia e non con le armi che provocano inevitabilmente distruzione e morte, presuppone un valore assoluto da rispettare da parte di tutti: quello della vita … Continua a leggere S.E. Rev.ma Mons. BRUNO FORTE
l’astensione per amore di tutti
11-06-2005
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Messaggio di accoglienza ai turisti in quattro lingue da affiggere nelle chiese della Diocesi
Mi chiedi: che significa ‘fede adulta’? Ti rispondo ricordandoTi che la condizione umana è un permanente uscire da sé per lottare contro la morte e camminare verso la vita: in questo continuo esodo l’uomo viene raggiunto dalla Parola che viene dall’eterno Silenzio, da quel Dio, cioè, che ha voluto ‘avere tempo’ per l’uomo. Dio esce dal silenzio perché la nostra storia entri nel Silenzio del … Continua a leggere S.E. Rev.ma Mons. BRUNO FORTE
Ai Docenti Universitari
01-06-2005
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Perché i martiri di Abitene ‘ voce dei discepoli di Cristo d’ogni tempo ‘ affermano: ‘sine dominico non possumus’ (Acta martyrum, cap. XII) ? Che cosa li spinge a dare la vita piuttosto che rinnegare il pane del cielo (‘dominicum [corpus – mysterium]’), il giorno del Signore (‘dominicum [diem]’), e l’assemblea santa, centro e cuore di esso? La risposta a queste domande si muove su … Continua a leggere S.E. Rev.ma Mons. BRUNO FORTE
LA DOMENICA GIORNO DELLA CHIESA
L’EUCARISTIA CUORE DELLA DOMENICA
20-05-2005
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Nel mondo della Bibbia il nome porta con sé una vocazione, un destino. Ecco perché nella tradizione cristiana la scelta di un Patrono, il cui nome viene legato a una persona, a una città, a un popolo, non è mai senza significato. Così è anche per il nostro San Giustino: nella sua storia di fede e di amore si può riconoscere inscritta la nostra vocazione, … Continua a leggere S.E. Rev.ma Mons. BRUNO FORTE
Omelia alla Città di Chieti
Festa di San Giustino, 11 Maggio 2005
12-05-2005
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Maria non è un mito, né un’idea vaga: la grandezza di ciò che è avvenuto in lei non deve far dimenticare l’umiltà della sua condizione, la quotidianità delle sue fatiche nella famiglia di Nazaret, l’oscurità dell’itinerario di fede in cui ella è avanzata, i condizionamenti ricevuti dall’ambiente che la circondava, la densità piena e vera del suo essere donna e dell’aver conosciuto gli stati differenti … Continua a leggere S.E. Rev.ma Mons. BRUNO FORTE
Maria, la donna
10-05-2005
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─ Le vieux pèlerin que je suis, si près d’arriver au but de mon pèlerinage, dresse une dernière fois sa tente au c’ur du pays circonscrit par cette parole: Tu existes puisque je t’aime. Croire c’est aimer.─
« Benoît XVI est viscéralement attaché à Vatican II » Rencontre avec Mgr Bruno Forte, théologien, archevêque de Chieti. -Théologien réputé ouvert aux questions de ce temps, vous avez été ordonné évêque l’an dernier, à Naples, par le cardinal Ratzinger, qui vient d’être élu pape. Qui est-il, au fond? -C’est un homme de foi, de prière, qui est vraiment bon. Sobre, il est animé d’un … Continua a leggere S.E. Rev.ma Mons. BRUNO FORTE
Intervista su Ratzinger rilasciata alla rivista La Croix
Benoît XVI est viscéralement attaché à Vatican II
30-04-2005
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Articolo pubblicato su L’Osservatore Romano La produzione teologica di Joseph Ratzinger è troppo vasta e complessa perché si possa presumere di darne conto in una breve presentazione: non esiterei a dire – con le Sue stesse parole – che l’intera opera della Sua vita è stata quella di dedicarsi «al servizio della parola di Dio che cerca e si procura ascolti tra le mille parole … Continua a leggere S.E. Rev.ma Mons. BRUNO FORTE
Al servizio della Verità. Articolo pubblicato su L’Osservatore Romano
29-04-2005
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