Il tema su cui ci invita a riflettere la Parola di Dio in questa Veglia per le Vocazioni è quello della ‘corsa’: ‘Corro per la via del Tuo amore’. In realtà, ci sono tante ragioni per correre nella vita: spesso, si corre per fuggire da qualcosa o da qualcuno, come quando ci si sente inseguiti o perfino braccati e si vuole inseguire la propria libertà. Più spesso, si corre semplicemente per fuggire da se stessi, riempiendo la propria giornata di scadenze continue e ravvicinate per non fermarsi e avere il tempo di pensare, di decidere, di mettersi veramente in gioco. Questo tipo di ‘corsa’ è solo una forma di evasione: chi si arrende a correre così, rinuncia a vivere veramente la propria vita, a scegliere fino in fondo il proprio futuro, a rispondere a una chiamata che viene dall’Eterno e su cui si gioca l’eternità promessa. Ci sono, però, altri modi di correre: dicendo ‘Corro per la via del Tuo amore’ è ad essi che ci invita a pensare il tema di questa veglia. In particolare, i testi della Parola di Dio che abbiamo ascoltato ci presentano tre modelli per correre la propria esistenza, tre tipi di corsa per cui valga veramente la pena di vivere: la corsa di Paolo, ovvero di chi si lascia conquistare da un Amore assoluto; la corsa di Maria di Magdala, ovvero di chi – avendo incontrato l’amore – avverte la sofferenza insostenibile della sua assenza; la corsa dei due discepoli, Pietro e Giovanni, ovvero la corsa del desiderio e dell’attesa, della ricerca e dell’incontro che ti cambia la vita.
