“Nessuno ai margini”

71^ GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA
28 gennaio 2024
“Nessuno ai margini”

La giornata mondiale dei malati di lebbra, l’ultima domenica di gennaio, è una giornata di riflessione e raccolta fondi per le vittime della lebbra (morbo di Hansen).
Fu istituita nel 1954 da Raoul Follereau, scrittore e giornalista francese, molto attivo nella lotta alla lebbra.
La lebbra è una delle 20 malattie tropicali dimenticate che ogni anno colpiscono più di un miliardo di persone nel mondo, di cui circa il 50% bambini sotto i 14 anni causando disabilità e stigma.
Sono tutte curabili e hanno cause comuni: povertà, mancanza di igiene e di alimentazione adeguata e sistemi sanitari locali molto deboli.
LA LEBBRA è una delle MALATTIE TROPICALI DIMENTICATE
I sintomi della lebbra non sono subito riconoscibili. Se non curata in tempo, conduce a disabilità anche molto gravi.
Il numero annuale delle persone diagnosticate è aumentato del 23,8% nel corso del 2022 rispetto al 2021. Aumenta anche la diagnosi nei bambini.
La sfida dei lebbrosari è assicurare a ogni persona protezione, inclusione e salute. Ridurre le disuguaglianze sociali affinché nessuna persona viva ai margini.
“Oggi la lebbra è ancora un problema di salute pubblica in vari paesi del mondo.” (Giovanni Gazzoli).
l’Organizzazione Mondiale delle Sanità ha come “Obiettivo” “Tre Zeri”:
0 – Trasmissione – Interrompere la catena di trasmissione della malattia
0 – Disabilità – Fare diagnosi precoce, prima dello sviluppo delle disabilità
0 – Discriminazione – Promuovere l’inclusione sociale delle persone colpite
La tua donazione a sostegno della Giornata Mondiale per i Malati di Lebbra è un modo per realizzare questo obiettivo e fare la tua parte per i più fragili.
Con il tuo gesto puoi contribuire alla diagnosi tempestiva della lebbra, all’inclusione delle persone vulnerabili nel mondo del lavoro, all’eliminazione delle barriere sociali e della discriminazione.
Il 28 gennaio 2024 partecipa anche tu alla Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra!
Garantirai diagnosi, cura e riabilitazione alle persone che ne sono colpite.
Donando fai un gesto molto concreto per le persone più fragili.
Entra anche tu nella cerchia di persone con grandi cuori e sorrisi, che credono che sia possibile combattere le ingiustizie con piccole azioni quotidiane.

 

Mons. Michele Carlucci
Vicario episcopale per le missioni