Comunicato dell'Arcivescovo

Circa le processioni e le feste popolari in questo tempo ancora segnato dalla pandemia

Alle soglie del tempo di Avvento e del Natale, periodo in cui molte Comunità parrocchiali tradizionalmente vivono processioni popolari (legate a forti devozioni, ad esempio verso San Nicola, l’Immacolata, Santa Lucia ecc.), ribadisco quanto disposto nel mio Comunicato del 23 giugno 2020, sottolineando come il divieto assoluto di tenere processioni vada oggi più che mai osservato, atteso l’andamento
del contagio e il rischio tutt’altro che ipotetico di nuove ondate della pandemia, prodotta dal virus del CoViD 19. È necessario e doveroso agire con prudenza per evitare contagi e rischiare di far danno a sé e ad altri. Fermo restando il divieto di tenere processioni, ricordo che anche le feste popolari vanno rimandate al dopo pandemia, confidando nell’aiuto del Signore. Chiedo a sacerdoti e fedeli di attenersi scrupolosamente a queste disposizioni in spirito di obbedienza e di carità verso sé stessi e verso gli altri. Si onorano di più il Signore, la Vergine e i Santi obbedendo lietamente e responsabilmente alle disposizioni dei Pastori, che non con atti che possano esporre tanti a rischi gravissimi. Il Signore ci benedica e Maria Santissima ci accompagni.

+ Bruno Forte