I forti nubifragi e allagamenti che hanno coinvolto alcune zone dell’Emilia-Romagna ha portato notevoli devastazioni e, nei paesi maggiormente colpiti, la situazione rimane difficile soprattutto per chi ha visto le proprie abitazioni o le proprie attività lavorative sommerse dal fango, dovendole abbandonare momentaneamente. Il bisogno più impellente quindi rimane liberare le abitazioni e i locali dall’acqua e dal fango, in modo da far ritornare le persone sfollate quanto prima nelle loro case. Anche se la situazione meteo sembra migliorare, restano parti di città e molte case ancora allagate, inoltre molti piccoli paesi sono bloccati a causa delle frane, e alcune persone risultano ancora irraggiungibili.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha messo a disposizione un primo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi 8×1000 attraverso Caritas Italiana che è in costante contatto con la Delegazione regionale e le Caritas delle diocesi colpite da questa emergenza.
Come Caritas diocesana di Chieti-Vasto, nell’esprimere il nostro cordoglio alle vittime e la nostra vicinanza alle popolazioni colpite, desideriamo come abbiamo fatto in passato impegnarci a raccogliere le donazioni per sostenere le zone interessate da questa emergenza.
Riportiamo di seguito i conti correnti della Caritas diocesana sui quali potranno convergere le offerte con causale “Emergenza alluvione 2023”, in modo da agevolare coordinamento e programmazione degli interventi.
Direttore Caritas Chieti-Vasto
