Perché riflettere sul dialogo? La risposta a questa domanda nasce dalla costatazione delle tensioni e dei conflitti presenti nel “villaggio globale”, spesso non assenti neanche nelle comunità cristiane. Se “dialogo” vuol dire “incontrarsi mediante la parola” (“diá-logos”), dialogare è necessario per camminare insieme, per vivere, cioè, quello stile di “sinodalità” (“sinodo” significa “cammino fatto insieme”), cui Papa Francesco sta chiamando la Chiesa di fronte alle sfide e alle promesse dei nostri tempi. Imparando a dialogare sempre meglio e sempre di più, ascoltandosi, accompagnandosi gli uni con gli altri, discernendo i segni del Signore e aiutando ciascuno a corrispondervi per integrarsi nel posto in cui Dio lo vuole, si cresce insieme come popolo sinodale, Chiesa comunione, icona della Trinità, partecipe della vita divina. Perciò è importante riflettere e verificarsi sulla nostra capacità di dialogare con tutti, partendo dal dialogo con Dio nella preghiera.
Il dialogo, stile di una Chiesa “sinodale”
