Ordinazione Diaconale di Renato Di Rico. Omelia Dell’Arcivescovo +Bruno FORTE

CHIESA PARROCCHIALE DI SANT'ALFONSO IN FRANCAVILLA AL MARE
29-09-2007

Carissimo Renato,
Carissima Signora, Sua Sposa, e Voi, Loro Figli,
Carissimo Padre Raffaele, Parroco di questa Comunità,
Cari Sacerdoti e Diaconi, carissimi Voi tutti!

La Parola di Dio che abbiamo ascoltata, proclamata oggi in tutte le Chiese della terra, ci guida nella nostra riflessione sul significato dell’ordinazione diaconale che sta per ricevere il nostro fratello Renato. È il profeta Aggeo che ci offre il primo motivo di luce (1, 15b – 2,9): lo scenario è quello del ritorno dall’esilio. Se l’esilio d’Israele è separazione dal Dio dei Padri e dalla Città santa, ed è perciò metafora di ogni situazione di peccato che ci separa dalla comunione del Signore e della Chiesa, il ritorno in patria è figura della gioia del perdono, di quella riconciliazione che è veramente nuova vita e nuovo inizio nel ritorno a Dio e alla comunione del Suo popolo: la gioia che ci spinge a dare gratuitamente quanto gratuitamente ci è stato donato. Agli esiliati di Sion tornati in patria viene chiesto di provvedere all’urgenza primaria, più importante di ogni altra: ricostruire il tempio del Signore, dare gloria a Lui solo, e farlo prima di ogni altra cosa.