La Chiesa icona della Trinità

09-12-2004

La Chiesa che Gesù è venuto a fondare sulla terra è la comunità dei figli resi tali nel Figlio. Proprio così, essa è l’immagine o icona viva della comunione trinitaria: lo rivela una parola usata nel Nuovo Testamento, soprattutto in Giovanni, ‘kathòs’, che vuol dire ‘come’: ‘La formula più corrente mediante la quale Giovanni dà espressione alla realtà escatologica della Chiesa è la semplice congiunzione ‘come’ (kathòs). Essa non soltanto stabilisce un legame di somiglianza fra Cristo e i suoi discepoli, ma indica anche che ciò che è in Dio deve essere pure in coloro che gli appartengono… I testi in kathòs, che affermano una corrispondenza ontologica fra le persone divine e la comunità cristiana, sfociano precisamente in un comando: ‘Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi’ (Gv 15,12; cf. 13,34); ovvero: ‘Che essi siano uno, come noi siamo uno’ (Gv 17,21. 22)’ (P. Le Fort, Les structures de l’Église militante selon Saint Jean, Genève 1970, 172). In queste parole di Gesù, che sono al tempo stesso di imperativo e di invocazione, si coglie il triplice senso della parola ‘kathòs’riguardo al rapporto fra la Trinità e la Chiesa: la Chiesa viene dalla Trinità, dall’amore che lega il Padre e il Figlio nello Spirito Santo, è immagine della Trinità e tende verso la Trinità. La Chiesa è inseparabilmente la ‘kènosi’ – cioè la consegna amorosa e umile – e lo ‘splendore’ – cioè la partecipazione reale e vivificante – della Trinità nel tempo!