LA BIBLIOTECA MONASTICA E LA CUSTODIA DELL’ALTRO

Innaugurazione della Bibilioteca monastica di Casalbordino
15-11-2004

La questione che attraversa per intero il pensiero dell’epoca post-moderna, seguita alla crisi dei mondi ideologici e dell’enfasi da essi posta sul soggetto umano come esclusivo protagonista del divenire storico, è la questione dell’Altro: questione antica e pur sempre ritornante, oggi più che mai dopo il declino delle pretese della razionalità assoluta. La questione dell’Altro è la questione dell’anima ebraica, aperta all’ascolto e alla sfida dell’alterità inquietante della Trascendenza; è, non di meno, la questione cristiana, se si pensa come la fede in Cristo si fondi sull’accoglienza del divino Straniero venuto fra noi; ed è, infine, la questione umana tout court, in quanto è l’Altro che ci fa esistere come persone, perché col solo fatto di esserci chiama ciascuno all’esodo da sé senza ritorno, quell’esodo in cui – perdendosi – ciascuno potrà ritrovarsi. L’altro è dunque inestricabilmente connesso al mistero ultimo, al mistero penultimo e alla lingua dell’evocazione e dell’interrogazione che dice il mistero senza tradirlo: la lingua della preghiera, della poesia e dell’esperienza spirituale.