IL TEMPO SPLENDORE DI DIO

30-05-2007

1. Un Dio che ha tempo per l’uomo: l’eterno scenario del tempo

‘Il Dio biblico è ritiro, e il mondo accade perché egli si ritira’: il ritirarsi di Dio è ‘differenziazione creatrice’ , kènosi dell’amore eterno che consente all’essere finito di venire all’esistenza e di permanere in essa nella contingenza della libertà. È questo il motivo ispiratore della dottrina giudaico-cabalistica dello ‘zim-zum’ divino, secondo la quale il mondo è potuto apparire proprio perché Dio si è nascosto e contratto. Per creare l’altro come partner dell’alleanza, l’Eterno accetta di raccogliersi in un atto di sovrana auto-limitazione in modo che la creatura possa esistere ‘al di fuori di Lui’: lo spazio dell’abbandono di Dio diventa l’ambiente vitale dell’autonomia dell’essere creato, la condizione della sua libertà di accettazione o di rifiuto del Creatore.