Il Figlio dell’Uomo, l’Agnello, il Figlio di Dio e gli Angeli della Sua gloria

01-10-2007

Il Figlio dell’Uomo, l’Agnello, il Figlio di Dio
e gli Angeli della Sua gloria
Omelia per la Festa di San Michele 2007
di
+ Bruno Forte
Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto
Tre titoli di Gesù risplendono nelle letture bibliche di questa solennità di San Michele: Figlio dell’uomo, Agnello immolato in piedi, Figlio di Dio. In questi tre titoli è inscritta la rivelazione cristiana tutta intera, e perciò la storia della salvezza, il senso e il destino eterno di ogni donna o uomo che venga in questo mondo. Ad annunciarceli sono gli Angeli, i messaggeri dell’Eterno, i testimoni del Santo che ci dona la vita. E fra gli Angeli, l’Arcangelo San Michele, nostro patrono, è la voce della signoria di Dio, che nel Figlio si è manifestata ed offerta al cuore degli uomini: il Suo nome significa ‘Chi è come Dio?’, un nome che resta volutamente nella forma della domanda, rivolta verso l’abisso del mistero divino, destinata ad avere risposta nel silenzio e nella parola della contemplazione e dell’adorazione. A questa domanda ‘ che tocca nel profondo la nostra ricerca del volto di Dio ‘ rispondono appunto i tre titoli di Cristo che la Parola ascoltata ci offre.
‘Chi è come Dio?’: ‘il Figlio dell’Uomo’. È questa la prima risposta che