I BEATI LUIGI E MARIA, SPOSI ICONA DEL DIO VIVENTE

25-11-2004

La storia di Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, i coniugi proclamati beati dal Santo Padre Giovanni Paolo II il 21 Ottobre 2001, è anzitutto la storia anzitutto di un profondissimo amore umano, fatto di passione e di delicatezza, di dedizione e di fedeltà, di condivisione e di comune impegno nell’amare e servire la vita in sé e negli altri, a cominciare dagli amatissimi figli. È il racconto di una piccola storia incastonata nella grande storia di anni spesso complessi e difficili, che si riflettono nella vicenda di questa coppia ‘borghese’ come in un microcosmo di partecipazione appassionata, di amore condiviso e donato. Le lettere, i gesti, le attenzioni di questi due innamorati, che si mantengono tali attraverso il trascorrere del tempo e la fatica dei giorni, sono un inno alla bellezza e alla dignità di tutto ciò che è veramente umano, una testimonianza del valore altissimo di una vita vissuta con consapevolezza e responsabilità da due, che hanno saputo in tutto e per tutto essere uno. È la ‘coralità dell’amore’ la nota sottesa alla loro vicenda, la forza unificante della carità coniugale che sa abbracciare tutto, vivificare tutto, assumere, sopportare ed offrire tutto. Questo linguaggio dell’amore è eloquente e attuale oggi come allora, pur nella diversità dei tempi e delle forme di rapporto umano. Tutti, perciò, specie i fidanzati e gli sposi, anche non credenti, potranno incontrare in questa coppia un’attrazione profonda, una bellezza che salva, perché dà valore e consistenza ad ogni cosa nella luce dell’Eterno.