Davanti al Profeta del fuoco

23-06-2006

Davanti al Profeta del fuoco:
un racconto che chiede sequela

Omelia di Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto
Olbia, 21 Giugno 2006
Convegno Nazionale dei Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani

Elia è il profeta del fuoco: è la domanda della sua fede a far scendere dal cielo il fuoco che divorerà il sacrificio preparato per il Signore sul monte Carmelo, smascherando le interessate menzogne dei profeti di Baal; e, come abbiamo ascoltato dal racconto del secondo libro dei Re (cap. 2), è in un carro di fuoco che al termine della vita verrà assunto in cielo. In forza di questa via diretta con il cielo, i Maestri ebrei assicurano che Elia percorre la distanza fra la terra e il trono dell’Altissimo in appena quattro balzi, tanti quanti sono i punti cardinali: e perciò nell’intera tradizione mistica della Kabbala Elia è il grande comunicatore, al tempo stesso una sorta di ‘grande fratello’ che vede tutto e riferisce all’Eterno e colui a cui il Signore affida il compito di portare ai prescelti la rivelazione dei segreti divini.