Percorsi di fede con i genitori

Presentazione

L’iniziazione Cristiana, mediante la quale la Chiesa introduce i fanciulli e i ragazzi alla vita nuova in Cristo Gesù e li accompagna verso la maturità della vita Cristiana, in stretta sintonia con i genitori primi educatori della fede dei propri figli (cf. Direttorio Generale per la Catechesi , n.255).

La stessa vita di famiglia si fa itinerario di fede: nella misura in cui i figli crescono anche lo scambio si fa mutuo e, in un dialogo catechistico di questo tipo, ognuno riceve e dona (cf. Catechesi Tradendae, n. 68).

E’ necessario verificare prima di tutto con i genitori la proposta di fede che si offre ai fanciulli e ai ragazzi: il significato vitale del Vangelo, delle beatitudini, dei comandamenti e dei sacramenti.

Se gli adulti non si mettono in cammino di conversione, l’annuncio di fede fatto ai figli rimane sterile.

I genitori partecipano pienamente alla missione evangelizzatrice della Chiesa. Essi tanto più sono “evangelizzatori”, quanto più in mezzo a loro è presente Cristo. E Cristo è presente nella loro vita coniugale e nella loro famiglia, quanto più questa si fa comunità di amore e di vita. Ciò non può avvenire se non c’è una comunità cristiana che aiutarci loro Cristo è il suo Vangelo e li aiuti a “camminare dietro a Lui”.

Per aiutare i genitori a svolgere il loro “ministero di evangelizzazione” è dunque necessario coinvolgerli in un cammino di fede che li aiuti a “essere” genitori cristiani.
In questa prospettiva Ezio Gazzotti ci propone alcuni Percorsi di fede con i genitori sviluppando i seguenti ambiti:
– Esperienze di coinvolgimento della famiglia nell’educazione alla fede dei figli.
– Genitori e Cresima
– Battesimo dei Bambini: un cammino con gli adulti
– Messa e famiglia
sono percorsi di fede concreti e attuabili nelle comunità ecclesiali dove è viva una pastorale che da il primato a l’evangelizzazione e all’educazione ad una mentalità di fede.

Se matura l’idea di una crescita graduale dei genitori accanto ai figli, si evita che sia data importanza alla catechesi solamente negli anni nei quali si preparano i ragazzi a ricevere i sacramenti e si aiutano i genitori a far chiarezza nel loro primario ruolo educativo.

Questo può permettere e favorire successive iniziative di formazione, soprattutto durante gli anni dell’adolescenza nei quali il bisogno religioso si fa più forte.

Tutto ciò richiede un impegno nuovo, ma sarà un’occasione di rinnovamento missionario per tutta la comunità ecclesiale.

In questo nostro cammino di fede, dono da accogliere e germe di vita nuova da far crescere e maturare, tutti abbiamo bisogno di essere iniziati alla vita cristiana nel grembo della Chiesa, attraverso l’ascolto della Parola e la celebrazione dei sacramenti che fondano la vita cristiana, configurano a Cristo e rendono partecipi del Suo mistero pasquale.

Maria, la Madre del Signore, ci accompagni.

Chieti, 16 luglio 1999
Memoria della B. V. Maria del Monte Carmelo

+Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Chieti-Vasto