Messaggio per la Quaresima 2018

I giovani e la bellezza di Dio
1. Perché i giovani al centro dell’attenzione e del cuore? Dopo le due Assemblee del Sinodo dei Vescovi dedicate alla famiglia, Papa Francesco ha indetto un Sinodo su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, che si terrà a Roma nel prossimo ottobre. La scelta del tema è in continuità con la riflessione sulla famiglia: scuola di umanità dove la persona cresce e impara a relazionarsi agli altri, al mondo e a Dio, la famiglia è anche il grembo vitale in cui i giovani si preparano alla vita. Si può dire che essi tanto più maturano in consapevolezza e libertà, quanto più si sentono accolti e accompagnati dalla loro famiglia, aiutati dai loro cari a discernere la loro strada e ad integrarsi nella società civile e nella comunità cristiana. D’altra parte, i giovani procurano alle loro famiglie motivazione, slancio, affetto e quelle preoccupazioni che l’amore vero non può né deve mai evitare. Non solo oggetto di attenzione e di cure, i giovani sono soggetto di amore, fonte di speranza e di consolazione per chi li ama, anche quando con le loro attese o le loro intemperanze sfidano la capacità di amarli di chi ha dato e dà loro ogni giorno tenerezza, vicinanza e sostegno. Sui giovani, sulla loro crescita, sul loro diventare capaci di impegno attivo, serio, perseverante nei diversi ambiti dell’esistenza, si gioca il futuro dell’umanità, e perciò anche il futuro della comunità cristiana, chiamata a essere fermento e sorgente di vita e di speranza della famiglia umana. Perciò, mettere i giovani al centro della nostra attenzione e del nostro cuore vuol dire non solo amarli e dare loro fiducia, ma anche acconsentire a che essi ci sfidino, provocandoci a diventare migliori, più generosi e aperti al futuro, più affidati alla fedeltà e alla inesauribile provvidenza del Dio eternamente giovane. È l’impegno che propongo a noi tutti per questa Quaresima 2018. …
+Bruno Forte