La preghiera del soldato

 Festa a Chieti del Distretto militare

Una celebrazione semplice ed austera, ma vissuta con orgoglio ed umiltà, quella che ha ricordato nella Caserma Spinucci di Chieti il 130mo anniversario della costituzione dei Distretti Militari. Presenti, tra le autorità civili, religiose e militari, il Generale Comandante della Leva, Reclutamento e Mobilitazione della Regione Militare Centro. “Perché un soldato prega?” ha chiesto ai reparti schierati l’Arcivescovo che ha aggiunto: “E’ per l’esigenza di affidarci a Dio, a colui che ci ha donato la vita e ci offre un mandato a servizio del bene comune”. E si è augurato: “L’amore alla patria, l’obbedienza, la dedizione siano i valori che vi accompagnano per servire il popolo e difendere l’unità della nazione”. Una grande festa, dunque; il Distretto di Chieti, come ha ricordato il Comandante Emidio D’Angelo, vanta una storia di professionalità e disponibilità. Dal 1870, quando da locale Comando Provinciale divenne Distretto, fino al 1991 quando rilevò quelli di Teramo e dell’Aquila, esso ha infatti conseguito importanti traguardi. “A breve – ha spiegato il Comandante -acquisiremo le funzioni relative alla Selezione e Reclutamento della Regione Marche”. Ed ha concluso: “Vogliamo rafforzare il quotidiano impegno in omaggio alla città di Chieti, che si srtinge attorno a noi con affettuoso calore e simpatia”.