La porta stretta

Lettera al Clero e al Popolo sulla Visita Pastorale

La Chiesa teatino-vastese di fronte al suo Signore
si rinnova nella grazia,
si impegna nella profezia,
si propone nella testimonianza

La «Preghiera» della Visita Pastorale

Trinità santa,
Dio d’infinito amore,
la chiesa locale di Chieti-Vasto,
insieme al suo Vescovo Edoardo,
s’inginocchia con fede
dinanzi a te, suo unico Signore,
perché, nel tempo di grazia
della Visita Pastorale,
tu possa guidarla e consolarla,
correggerla e santificarla.
A te, Padre,
Dio ricco in misericordia,
la nostra chiesa chiede che le insegni
la strada filiale che porta al tuo cuore
per darti lode
e la strada fraterna che sbocca
nella vita dell’uomo
per recarvi il seme della gloria
che non tramonta.
Da te, Cristo,
Redentore dell’uomo,
la nostra chiesa impetra
un infinito perdono
per la sua storia di peccato
e una tenerissima grazia
per essere degna di te
e del Vangelo che le hai affidato.
Con te, Spirito Santo,
Consolatore degli uomini,
la nostra chiesa desidera vivere,
con zelo e pietà,
il tempo della missione, perché abbia
labbra pure per l’annuncio della Parola,
mani pie per il sacrificio della Lode,
cuore più ardente per il servizio della Carità.
E tu, Maria,
donna del tempo nuovo,
Madre e Sorella nostra,
portaci sotto la croce di Gesù,
Figlio tuo e Fratello nostro,
e lì insegnaci a entrare
per la porta stretta del Regno.
Amen.

Parole d’avvio

A te fratello presbitero, a te fratello religioso e sorella religiosa, a te fratello laico e sorella laica, siano speranza e pace da parte di Gesù Cristo crocifisso, risorto, glorioso in cielo e veniente verso di noi con la sua salvezza!