Passi del Sinodo

La Chiesa, un popolo sinodale

Oggi si parla con accenti decisi di Chiesa come soggetto storico: ebbene, storicità significa sinodalità: “La storicità del popolo di Dio sta tutta nel Suo essere in cammino, e in cammino comune: per questo vogliamo riflettere sulla sinodalità. Si tratta di riscoprire la radice che fonda questo “camminare insieme”, del quale poi si danno varie forme e diversi livelli di intensità di partecipazione” (Fuci, 52° Congresso nazionale).

1. Un popolo sinodale perchè pellegrino

La categoria biblica di “popolo di Dio” dal Concilio privilegiato rispetto ad altri nomi della Chiesa, complica sinodalità e coralità, ed allora è sinodale: il popolo di Dio – reso coeso da fede, speranza e carità – cammina insieme sulle strade della storia verso il Giorno del Signore.
Il concetto di sinodalità, allora, si fa vasto e alto: si può parlare di una sinodalità diffusa, nella quale affonda le sue radici l’esperienza misterico-salvifica della comunione, creata con il Battesimo tra i rigeneranti in Cristo.
La sinodalità, come categoria ecclesiologica, si radica in un’esperienza storica che ha preceduto le sue stesse teorizzazioni e gli approfondimenti teologici che sono seguiti (le varie esperienze sinodali sorte nella storia della Chiesa, spesso sollecitata da urgenze d’ordine pratico e disciplinare).
La sinodalità, oggi, senza dimenticare la sua origine storica, tenta felicemente a porsi come principio ecclesiologico, perciò con ampio spettro d’irraggiamento applicativo.