In memoria di padre Bernardo De Angelis (1959-2015)

Bernardo De Angelis è nato nel ’59, missionario idente, ha insegnato per molti anni lingue e letterature classiche nei licei e all’Istituto Patristico Agostinianum. Tra le sue pubblicazioni Il tempo ormai (testo di poesie ormai introvabile), Lectio Iohannis, tre volumi di meditazione sul Vangelo: la raccolta di poesie La cottura del pane, e numerose opere di carattere scientifico nel campo della patristica e della metafisica. E’ traduttore in italiano delle opere del fondatore della Congregazione Idente, lo spagnolo Fernando Rielo. E’ stato per vari anni rettore del Santuario Corpus Domini a Bologna, e negli ultimi anni ha vissuto con alcuni confratelli nel Convento di San Pasquale a Vallaspta di Atessa (CH). Si è addormentato nel Signore il 28 Novembre u.s.
 
Da: Bernardo De Angelis, “La cottura del pane
 
Da giovane t’offrii la vita
come fosse un legno da bruciare.
Chissà, forse pensavo
che fosse facile infiammarsi,
consumarsi in pochi istanti
come nel fuoco la falena
Non sapevo la pazienza.
Ora te l’offro, invece,
come un pane che si cuoce  
 
A volte non resta, mio Dio,
che contare i secondi
ascoltando il cuore che batte
ed esistere al tempo che scorre davanti
e riempirlo d’attesa, pazienti.
 
Tu vedi: consumo il mio tempo
in cose di quieta
apocalittica pazienza:
avvito il tappo a una bottiglia e penso
che un gesto in meno mi separa dal tuo giorno.  
 
E’ una cosa che ho già dato tante volte,
la mia vita,
che vuoi che sia se un’altra volta me la chiedi.  
 
E’ una cosa cui sono abituato,
a vivere nell’ora inesistente,
con il piede e la fronte in altri luoghi.  
 
Che vuoi che sia, perciò, se un’altra volta
dovrò strapparmi il cuore.
Aspetto che il tempo mi spogli.
Intanto sto fermo.
Non cerco altre cose.
Aspetto che il tempo mi svesta
e mi resti soltanto l’essenza.  
 
Non ho nulla da fare
Non so se sia colpa, davvero.
Forse tu non mi hai dato l’agire.
Devo solo esser puro.
E le cose accadano intorno