Comunicato CEAM circa alcune precauzioni sanitarie da osservare

La preoccupazione per il coronavirus (Covid19) che ha colpito alcune aree circoscritte nel Nord del Paese non deve trasformarsi in allarmismo, suscitando paure ingiustificate. Facciamo anzitutto nostre le parole del Comunicato diffuso dalla Presidenza della CEI: “Avvertiamo il dovere di una piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico: la disponibilità, al riguardo, intende essere massima, nella ricezione delle disposizioni emanate”. Vanno perciò osservate da tutti le indicazioni date nei comunicati del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, in particolare le dieci raccomandazioni circa i comportamenti da osservare.
Aggiungiamo l’invito ad alcune attenzioni da avere durante le celebrazioni liturgiche: 1. Svuotare le acquasantiere in modo da evitarne l’uso; 2. Evitare lo scambio del segno di pace fra i fedeli; 3. Distribuire la comunione esclusivamente sulle mani; 4. Se consigliati dal medico, i singoli fedeli usino la mascherina durante le celebrazioni. A tutti ricordiamo l’importanza della preghiera affinché il Signore conceda la grazia della guarigione ai malati, consoli chi è nel dolore, preservi l’umanità intera dalla malattia. Gli chiediamo anche di illuminare e assistere medici e infermieri, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale, oltre che coloro che hanno la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive.
+Bruno Forte
Arcivescovo di Chieti – Vasto
Presidente della CEAM
 
 
—–
 1. Lavati spesso le mani; 2. Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; 3. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani; 4. Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci; 5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; 6. Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; 7. Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate; 8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi; 9. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus; 10. In caso di dubbi non recarti al Pronto Soccorso: chiama il tuo medico di base e se pensi di essere stato contagiato chiama il 112.